Sex and the City The Movie
Ieri sono andata a vedere Sex and the City. Gli elementi c’erano tutti: giornata stressante (grazie anche alla simpatica presenza di Mr. Bush a Roma, che mi ha fatto stare in macchina 3 ore per uno spostamento di qualche chilometro), 2 amiche e tanta voglia di distrarsi un po’. Si spengono le luci in sala e si parte. Alcuni punti di riferimento ce li teniamo stretti: i capelli rossi di Miranda, lo sguardo da cerbiatta di Charlotte, i famelici interessi di Samantha, le Manolo Blahnik di Carrie e il suo fidato Mac.

Il film già dall’inizio tradisce alcune delle caratteristiche costanti delle 6 stagioni della serie: diminuiscono i pranzi tra le ragazze e i drink nei locali più trendy di Manhattan, scompaiono del tutto le rubriche di Carrie e i discorsi disincantati e spesso caustici delle 4 single più note di New York sugli uomini. Il tutto per far posto a un’atmosfera serena di tante storie a lieto fine, tante case meravigliose e tanti, tanti soldi.

Insomma, la sindrome da “Mulino Bianco” ha colpito anche qui.

E per noi che alla fine ci districhiamo tra le normali difficoltà di una vita fatta di inconvenienti, nervosismi, bugie e fiducia mal riposta, di certo non ci fa pensare che un matrimonio con un vestito di Vivienne Westwood alla fine potrebbe capitare anche a noi…
Preferisco la rassicurante cellulite di Bridget Jones.